BlaBlaCar: la capitalizzazione della fiducia

BlaBlaCar: la capitalizzazione della fiducia

Un report pubblicato dalla New York University Stern School of Business e da BlaBlaCar, la piattaforma per i viaggi in auto condivisi più grande al mondo, svela la portata e gli effetti della fiducia interpersonale che il digitale ha permesso di sviluppare online. La ricerca Entering the Trust Age è firmata da Arun Sundararajan, professore della NYU Stern, e da Frédéric Mazzella, fondatore di BlaBlaCar.

Il report analizza i dati ottenuti da un’indagine condotta su 18.289 viaggiatori in carpooling in 11 Paesi europei e riflette su come le persone possano creare online una fiducia profonda le une nelle altre anche senza essersi mai incontrate di persona. Si evidenzia, quindi, un cambio di paradigma comportamentale, confermato dai risultati emersi in modo omogeneo in tutta Europa. Tra questi, un dato sorprendente: gli intervistati dichiarano di avere livelli di fiducia più alti nelle persone che appartengono alle community di cui anch’essi fanno parte rispetto a quanta ne abbiano in contatti come i colleghi e i vicini di casa.La fiducia nella community italiana di BlaBlaCar

È chiaro che le piattaforme di condivisione online hanno reso possibile lo sviluppo della fiducia interpersonale su di una scala senza precedenti, permettendo alle persone di accumulare un “capitale di fiducia” inimmaginabile fino a pochi anni fa.

“La fiducia online è per la fiducia interpersonale quello che l’invenzione del telefono è stato per la comunicazione umana – commenta Frédéric Mazzellail telefono ha improvvisamente reso possibile alle persone comunicare con tutti istantaneamente; allo stesso modo, la fiducia digitale permette agli individui di poter condividere il proprio capitale di fiducia con tutti e con effetti istantanei. La fiducia online è dirompente sia nella sua portata che nella sua immediata disponibilità“.

Oggi internet permette ad ognuno di accumulare feedback da molte persone diverse a seguito di singole interazioni con ciascuna di loro: è così che un individuo può creare il proprio “capitale di fiducia“, ed è così che oggi una persona può decidere se riporre fiducia in un’altra semplicemente leggendone il profilo online, anche se in passato tra le due non ci sia mai stato un contatto diretto. Questo consente di sbloccare immense opportunità di collaborazione tra gli individui: la fiducia online non è più limitata ad ambiti come l’eCommerce, in cui aveva iniziato a prendere forma negli anni Novanta, ma diventa centrale in interazioni ad alto coinvolgimento esperienziale come la condivisione dei viaggi in auto o l’ospitalità a breve termine.

Quasi la metà degli intervistati (48%) sostiene che condividere i propri viaggi in auto con BlaBlaCar li abbia resi più aperti nei confronti delle altre persone e quanti hanno già condiviso viaggi in auto sono fino a 3 volte più propensi a provare altre opportunità dell’economia condivisa.

“Finalmente la fiducia online sta dimostrando i suoi effetti positivi sulle interazioni ad altro coinvolgimento esperienziale – commenta Arun Sundararajan – la fusione tra digitale e reale ha le sue radici in queste infrastrutture di fiducia che possiamo ritenere ancora in una fase emergente. Inoltre, consente alle persone di avere opportunità di scambio prima inimmaginabili, ridisegna le nostre connessioni e pone le basi sulla futura organizzazione dell’attività economica mondiale“.

 

L'articolo BlaBlaCar: la capitalizzazione della fiducia è stato pubblicato originariamente su Tech Economy - The Business Value of Technology.

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