Cresce l’export delle Pmi che vendono su Amazon.it

Cresce l’export delle Pmi che vendono su Amazon.it

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Amazon ha reso noto che, nel corso del 2016, le aziende italiane attive sul suo Marketplace stanno registrando una crescita di quasi il 50 per cento delle vendite verso clienti esteri, per un valore superiore ai 250 milioni di euro.

Di sicuro, in base ai dati resi noti in una comunicazione ufficiale, c’è che oltre il 40% delle aziende italiane che vendono sul Marketplace di Amazon commercializzano i propri prodotti a clienti al di fuori dei confini nazionali mentre, rispetto allo scorso anno, il numero di venditori presenti su Amazon.it che vendono i propri prodotti a clienti in tutta Europa è più che raddoppiato.

Cresce, così, il numero di realtà imprenditoriali tricolore, anche di piccolissime dimensioni, che sceglie sfruttare i servizi offerti da Amazon, che ha messo a punto ben undici siti web in sette lingue diverse e un set di strumenti, comprensivo di supporto alla gestione delle traduzioni e logistica globale.
Proprio qui va a collocarsi il Programma Paneuropeo annunciato lo scorso aprile da Amazon per offrire un servizio di immagazzinamento, prelievo, impacchettamento e consegna dei prodotti ai clienti per conto dei venditori, che possono vendere in tutta Europa pagando unicamente le tariffe di gestione dell’ordine nel Paese di destinazione.

Un indotto nell’indotto

Inoltre, stando a una ricerca indipendente realizzata da Keystone Strategy, sarebbero circa 5.700 le persone impiegate dai venditori italiani in relazione alle attività di vendita sul Marketplace di Amazon.it
A queste vanno indirettamente ad aggiungersi i 1.200 posti di lavoro a tempo indeterminato già esistenti nel centro di distribuzione italiano, che Amazon ha aperto nel 2011 a Castel San Giovanni, in provincia di Piacenza e al centro di distribuzione urbano di 1.500 mq aperto a fine 2015 a Milano per il servizio ai clienti Amazon Prime Now. A loro, sono poi da sommare gli altrettanti 1.200 posti pianificati per l’hub annunciato a Passo Corese, in provincia di Rieti, mentre è delle scorse settimane la notizia dell’apertura di un terzo polo logistico identificato a Vercelli, in Piemonte, dove Amazon impiegherà altre 600 persone.
Da qui all’autunno del 2017 saliranno così a 32 i centri di distribuzione in sette Paesi europei vantati dal colosso statunitense dell’ecommerce, per garantire ai clienti finali consegne veloci e affidabili e ai venditori iscritti al marketplace spese di servizio contenute, alti livelli di servizio e prospettive di crescita.
Basti pensare che, sono in Italia, il numero di aziende che usufruiscono dei vantaggi del programma Logistica di Amazon sono più che raddoppiate, segnando un +140 per cento solo durante lo scorso anno.

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